NONA EPOPEA
Minacciosi cirri dall'Ascensione avanzano
si affacciano su per Rovecciano, brontolando l' imminente tempesta,
è Martedì Grasso, che segna la fine della Nona Epopea.
Si fermano, le nubi plumbee ad osservarti,
maestosa come sei e multicolore in questo giorno
invasa nelle tue vetuste vie dal tuo Popolo.
Il verde su candidi Guazzaroni risalta prima ancor che fuliggine
e macchie di vino rosso.
Suonano le fanfare e rimbombano le grancasse
nei cortili dei tuoi maestosi palazzi
nelle umide cantine delle tue grotte tentacolari.
La Guazza si prepara ora che il fuoco ti cinge
a salutare l'ultimo dì del Carnevale
In su per il corso ad onorar i V'lurd splendenti
che ti abbracciano, Offida mia, e ti rendono ancor più bella.