giovedì 19 gennaio 2012

BUONA LA PRIMA!!!!


Tra le arti, quella culinaria riesce magistralmente a rappresentarle tutte.
Oggi giorno una pietanza deve essere ben “impiattata” e il cibo diventa con singolari accostamenti cromatici vera e propria opera pittorica, il profumo esalta a volte lo spirito a tali livelli da ispirare versi poetici e la commistione dei gusti puo’ armoniosamente svilupparsi sul palato come una solenne opera sinfonica.
Il cuoco che riesce a “solleticare” i sensi così come appena descritto è sicuramente un grande artista, noi martedì sera (io avevo ancora qualche dubbio) ne abbiamo trovato uno. Il nostro Giammy giovanissimo “Masterchef” ha comunque superato ogni livello improvvisandosi anche grande scultore, elaborando un innovativo dolce a forma di “Cucciola” in onore alla gagliardissma nostra congrega, di cui per plebiscitaria acclamazione è entrato a pieno ed indiscusso titolo a far parte.

Cena comunque a base di stoccafisso: in antipasto unito a funghi e rucola, con un gustoso e “cognunto” sugo adagiato su una fumante polenta, in salsa tra capperi ed olive ed infine in salsa rossa con le patate.

Ma veniamo alla cronaca della serata:

ORE 20.00 Adunata presso la “Tana del Lupo” (Wolfsshanze) di tutti i Congreganti con banco di assaggio dei vini della Cantina D’Ercoli (sono stati acquistati 55 litri per tutta l’edizione del Carnevale 2012).

ORE 20.15 Prima sortita ufficiale della Guazza che rumorosa e stonata ha fatto una prima puntatina al “Dopolavoro” in Piazza del Popolo con primo aperitivo a base di prosecco (consumate due bottiglie).

ORE 20.30 Causa improvvisa arsura per aver suonato (malissimo) due pezzi brevissimi ed invero per la temperatura siberiana, la Congrega con un’astuta manovra a tenaglia ha raggiunto il bar della “Ciucculona” dove un raggiante Giancarlo Premici ha offerto altre due bottiglie di apprezzato prosecco.

ORE 21.00 Ripiegamento in pompa magna alla Tana del Lupo (Wolfsshanze) ed inizio del luculliano banchetto.

Ora i ricordi si fanno sbiaditi e confusi, è bastato comunque fare una supervisione delle teglie vuote a fine serata per presentarvi questi numeri impressionanti:

- 2 Kg di antipasto;
- 5 Kg di polenta e 1 Kg di sugo stoccafisso;
- 2 Kg di stoccafisso in salsa;
- 3,5 Kg di stoccafisso con patate;
- 2,5 Kg (circa) di “Lumachino” (dolce tipico della Guazza)
- 5 litri di vino roseé;
- 5 litri di vino bianco;
- 0,5 litri di mistrà;
- 0,5 litri di lemoncino;
- 1 litro di altri superalcolici vari;
A questi si aggiungano altri 3 litri di vino fatti prima dell’uscita come banco d’assaggio e le quattro bottiglie di prosecco nelle due tappe esterne.

Vi lascio dandovi notizie del Senello il cui Carnevale, iniziato anzitempo, si sta trasformando in un vero e proprio calvario. Paonazzo in viso e con occhi da talpa è caduto rovinosamente a terra in ginocchio con le bottiglie di mistrà e altri superalcoolici tra le braccia, estasiato da chissà quale visione mistica.

Da martedì sera si è rivisto in giro solo stamattina, assai provato ed ancora in stato confusionale, monta la preoccupazione dei Congreganti per le sue condizioni di salute, ma incalza un altro appuntamento…..domenica alla Casa del Popolo!!!!!!

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