mercoledì 17 gennaio 2018

IL CONCLAVE E GLI ALTRI USI E COSTUMI DELLA CONGREGA DELLA GUAZZA NEL GIORNO DI SANT'ANTONIO

Nel  giorno di Sant’Antonio  vi sono diversi  rituali ormai consolidati negli usi e costumi della Congrega, benche’ non presenti negli Statuti che regolano il governo della stessa.
Peculiare istituto giuridico-decisionale è il Conclave che si tiene nella tarda serata di questa giornata di apertura del Carnevale.  Di norma verso le undici e mezza, mezzanotte il  Capitano della Congrega, proclama l’extra omnes, un ordine che, come nei conclavi vaticani, obbliga agli “estranei” ad uscire fuori dalla sede “Wolfsshanze” . Il Conclave decide sull’eventuale accettazione di un aspirante congregato a diventare  “Apprendista” o, in alternativa,  ad investire un “Apprendista”  in  “Congregato” dopo almeno un anno di tirocinio. La votazione avviene a scrutinio segreto e partecipano tutti i Congregati presenti, il voto di ammissione o meno viene preso a maggioranza. 

L’accettazione del nuovo “Apprendista” avviene con una semplice comunicazione all’interessato, il quale però dovra’ indicare tra i congregati un  “Padrino” o “Compare” che lo accompagnerà nel percorso iniziatico di un anno intero. L’investitura a Congregato avviene invece con un particolare cerimoniale dove  l’iniziato deve pronunciare una specifica formula e sottoporsi ad altre prove segrete che in questa sede non possono essere riportate.

Importante e tradizionale è il menu della Cena di Sant’Antonio, la prima cena ufficiale della Congrega in ogni Carnevale, quella di apertura. Tutto a base di stoccafisso. Il menu puo’ variare tuttavia ha due capisaldi irrinunciabili e storici. La “spianatora” di polenta con sugo di stoccafisso da mangiare tutti insieme e lo stoccafisso in salsa. La polenta, cibo povero e largamente diffuso nelle nostre campagne rappresenta le nostre origini rurali, mangiarla insieme sulla spianatora ognuno con i suo personale cucchiaio di legno  ha un grande valore simbolico, quello di uguaglianza,  fratellanza e di unione tra tutti i Congregati.



Un'altra peculiarità di questa giornata è che i Congregati indossano il tradizionale “Uazzarò” Offidano, con i colori della congre. Sant’Antonio e Martedì grasso, l’apertura e la chiusura del Carnevale Storico, sono gli unici giorni in cui si indossa lu “Uazzarò”.

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