martedì 5 febbraio 2013

IL TORMENTO E L’ESTASI: LA NOTTE PIU’ DIFFICILE DEL SINDACO LUCCIARINI, TRA ALLIBRATORI, PROFEZIE E PREMONIZIONI.

E’ arrivato giovedì scorso , esattamente con una settimana d’anticipo, l’invito personale dell’illustrissimo Signor Sindaco dell’amatissima città di Offida. La chiamata tanto attesa all’oramai rituale momento della consegna delle Chiavi della Città ad una delle Congreghe o Gruppi Mascherati storici che avverrà dopodomani il Giovedì Grasso presso la sala Consiliare del cinquecentesco palazzo Comunale. La scelta nella consegna delle chiavi è di esclusiva pertinenza del Sig. Sindaco, e tale decisione, come lui dice, è l’unica in cui può esercitare il libero arbitrio, prendendo secondo sua coscienza un indirizzo che scatenerà reazioni e sentimenti più disparati, certamente non visibili nella convivialità di una cerimonia tanto significativa e solenne, ma i cui strascichi si porteranno almeno fino al martedì successivo, nei bar, nelle cantine, nelle sedi delle Congreghe, dove alle entusiastiche sbicchierate di chi la chiave l’ha avuta, faranno da contraltare i malumori ed il livore di chi, ancora una volta, ha accarezzato il sogno della gloria, vedendolo sfumare all’ultimo momento. E pare anche che non servano minacce più o meno velate, suppliche o preghiere a convincere il Sindaco. Non sortiscono effetto ricatti, promesse, attentati sventati all’ultimo momento, intercessioni divine, la decisione è presa in piena autonomia, in un ritiro quasi monacale, dopo una notte, insonne, agitata, tormentata dagli incubi. Il Sindaco, in questa notte di dubbi ed indecisioni, ripercorre attentissimo ciò che è avvenuto durante le prime settimane di Carnevale, è stato attento alla musica, al livello delle “toppe”, alla presentabilità della Congreghe, al loro impegno. Credo che possa bastare un solo passo falso per compromettere la nomination di una congrega alle “Chiavi”. E non solo, è vero pure che sempre il Signor Sindaco, si avvale di una fitta rete di spie che lo tiene costantemente informato sull’attività delle Congreghe, una rete che può arrivare in ogni luogo e vedere qualsiasi cosa. Un servizio informativo composto da insospettabili concittadini, più invasivo della Stasi che negli anni settanta e ottanta costituiva il terrore nella ex DDR. Volendo comunque seguire una logica, nelle scelte effettuate dal Sindaco Lucciarini negli ultimi tre anni, prevale nettamente la traccia dell’anniversario, è successo nel 2010 al decennale degli Orsi, è successo nel 2011 con il quarantennale della Mangusta ed infine, nel 2012, a “lu pa ch l’Oj” per il loro ventennale. Quest’anno la situazione però si complica, perché il 2013 segna il decennale per la P’Tona ed il ventennale della Gabbia ed entrambe queste congreghe hanno già ricevuto le Chiavi. A meno che il Sig. Sindaco non voglia fare torto ad una delle due o non faccia il gesto folle di consegnare le chiavi ex equo (ne sarebbe capace), le chiavi dovrebbero andare ad una delle altre congreghe, vediamo a chi. Il popolo offidano e numerosi Carnevalieri danno in forte ascesa Mescal e i suoi Ladrones, saliti di numero con nuovi entrati, onnipresenti, musicalmente bravi ed originali, attirano le simpatie di molti, specie nei giovani che rivedono in loro, l’epopea degli spaghetti western e delle spassose risse di Bud Spencer e Terence Hill. Sono inossidabili e migliorano, a detta di molti, di anno in anno. Sarebbe l’estasi per loro ricevere le chiavi, l’ “Estasi dell’ Oro”, o meglio l’estasi “aurea” gloriosamente anticipata dal flicorno di Spartaco in queste giornate di Carnevale, con un esaltante omaggio musicale all’eterno Sergio Leone. I Mescal sono dati per vincenti anche dagli allibratori inglesi della William Hill, pagano per le Chiavi alla teppaglia messicana 1,10 Sterline contro una che se ne scommette. Le quotazioni della Gabbia o della P’tona sono rispettivamente pagate 4 contro 1 e 6 contro uno. Poco più alte sono le quotazioni delle Rondinelle pagate dalla irlandese Peddy Hower a 6,5, ma proprio un riconoscimento clamoroso a questo simpatico sodalizio tutto femminile potrebbe arrivare contro ogni aspettativa. Lasciando le indicazioni dei Bookmakers e seguendo la logica, non è escluso che il Sindaco voglia premiare il Ciorpento al 65esimo anno dalla fondazione dopo la scomparsa lo scorso anno del Serenissimo Gran Tropeo, indiscusso padre spirituale del Carnevale Storico Offidano, in considerazione anche del fatto che proprio il 2013, secondo calendario cinese sarà proprio l’anno del Serpente. Ma ci sarebbero anche i piccoli dell’Aquila, il sol dell’avvenire, che potrebbero meritare anche loro un giusto riconoscimento, visto quanto sono bravi, affiatati e disciplinati, nonostante la giovanissima età. Ma in questa confusione, nell’impossibilità oggettiva di fare un pronostico con assoluta certezza, dobbiamo seguire qualsiasi strada possa portarci a svelare l’arcano. E avendo persino consultato le centurie dell’astrologo Occitano, Micheal De Nostradame, meglio conosciuto ai più come Nostradamus, mi sono imbattuto in un’oscura quartina inserita nella prima centuria delle sue profezie, essa recita “Serpente trasmesso dentro la Gabbia di Ferro, dove fanciulli settani dal Re son presi…..” E’ evidente che l’astrologo francese in queste oscure parole possa riferirsi alla rivalità tra il Ciorpento e la Gabbia, quest’ ultima setta di fanciulli, e sono effettivamente giovani rispetto ai componenti del Ciorpento, sono presi dal Re, probabilmente il Sindaco. La profezia potrebbe in sostanza prevedere un nuovo e splendente ruolo della Gabbia nel futuro del Carnevale Offidano e questo potrebbe avvenire con la consegna delle chiavi della città proprio Giovedì Grasso. Infine, non è escluso che le chiavi vadano ad uno dei Gruppi mascherati Storici, tagliando fuori tutte le Congreghe, è successo qualche anno fa quando l’allora sindaco D’Angelo le consegnò se non erro ai Magnifici Sette. Non ho parlato ovviamente della mia Amatissima Congrega che, per scaramanzia e facendo gli scongiuri, manco la voglio “mentovare” quando si tratta della consegna delle chiavi di Giovedì Grasso. L’impressione è che comunque noi dobbiamo ancora un po’ pedalare! Ad ogni modo, comunque vada, qualsiasi decisione prenda il Sindaco, la notte tra mercoledì e Giovedì Grasso, sarà per lui la più lunga e sofferta del suo mandato. Una notte interminabile, piena di dubbi, di immagini oniriche, di prostrazione fisica e psicologica. Il suo tormento partorirà la tanto attesa decisione che, dopodomani a mezzogiorno regalerà la gloria e l’estasi ai Carnevalieri Offidani orgogliosi guardiani di una tradizione plurisecolare.

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