Continuano le tappe di avvicinamento verso la Settimana
Santa che inizierà Giovedì (Grasso)
prossimo e si concluderà Martedì (Grasso) 4 Marzo, con la Domenica dei Parenti,
che la Congrega ha trascorso in intimità, quest'anno invitata a pranzo
da Fabius Barbanera presso il locale commerciale si sua proprietà a Santa Maria Goretti.
Una giornata tutto sommato tranquilla, allegra e spensierata, non certo leggera a
livello culinario e a livello alcoolico
visto che la Congrega ha consumato oltre 400 arrosticini di castrato, decine e
decine di "fustuchi di saccicce", diversi salami, cacio, pane con
l'olio ed una 15 di litri di vino tra bianco e rosso. Una giornata in cui si
sono fatti brindisi, si è suonato e si è
cantata una ricciolina modificata in onore de Mosce neo fidanzatino.
Un ringraziamento speciale va poi a Schwarzen Bart per
l'ospitalità e l'amicizia che ha dimostrato alla Guazza, molti di noi si
augurano che possa fare l'importante passo congregandosi, insieme ai suoi amici
Lunetti e P'trò.
La sortita in paese è
avvenuta verso le 17 per un primo rapido passaggio in Piazza del Popolo e una
bevutina da Fià Fià, lì la Congrega è stata presa di mira da un fotografo ,
forasterio perché nessuno di noi lo aveva visto prima che con insistenza, ha iniziato
a scattare decine e decine di fotografie alla Congrega, in maniera quasi
maniacale. Ci ha seguiti fino alla Casa di Riposo, dove come ogni anno la
Guazza va a salutare gli ospiti suonando
per loro qualche canzoncina e portando loro così il buon Carnevale, ce lo siamo
ritrovati fuori e ci ha pedinato fino alla Tana del Lupo, dove con ostinazione ha seguito me e Mosce nella piazzetta adiacente scattandoci anche in quel caso numerose foto mentre contro una ramata "cambievamo
l'acqua" al nostro "uccello". Solo a quel punto, assai
infastidito lo ho interrogato chiedendogli chi fosse.
Era tale Ignazio, spagnolo di Madrid, ma dall'accento
Piceno, accompagnato con un'italiana ad Ascoli Piceno da diversi anni,
incaricato dalla Pro Loco, o non ho capito bene da chi altro per fare delle
fotografie alle Congreghe per una non meglio precisata pubblicazione di un libro che dovrebbe vedere le stampe il prossimo
novembre dicembre e che avrà per oggetto l'argomento Sacro e Profano. Chiarita
questo insistente pedinamento alla Congrega, tutti si sono offerti a pose
plastiche e semiserie, in tal modo, e per il rotto della cuffia il povero fotoreporter ha evitato di essere percosso dai Congreganti.
Verso le 18.30 è stata effettuata un'ultima sortita in Piazza dove
si è suonata qualche canzoncina, e poi si è risaliti in su verso il corso per
fare capolino al Bar Eiffel, dove la Congrega si è sciolta e si è data
appuntamento a Giovedì Grasso, per la solenne cerimonia della Ri-consegna delle Chiavi.
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